HO VISTO COSE CHE VOI.......NON POTRESTE MAI IMMAGINARE!!.
Negli ultimi cinquanta anni ho avuto la fortuna di vivere la storia e l'evoluzione della pesca con la mosca Italiana come spettatore neutrale, infatti la mia indole di lupo solitario non mi ha mai permesso ne di aggregarmi a chi che sia,.....tanto meno di seguire ed emulare qualcuno dei vari personaggi o miti che poi piano piano negli anni successivi si sono presentati alla ribalta.
Fino alla fine degli anni settanta tutto bene, si pescava in acque libere di tutto il nostro paese con la sola licenza governativa senza problema alcuno, tutti i pescatori con la mosca da nord a sud erano molto compatti e sempre pronti a condividere le proprie esperienze sportivamente e disinteressatamente, all'ora questo tipo di pesca era retaggio di uomini speciali e l'etica portata avanti da essi era semplicemente perfetta.
Poi sono apparsi i primi mostri sacri con loro le varie tifoserie e fazioni ( roba da stadio!!!), più personaggi venivano fuori, più il popolo della mosca si dissociava e frazionava in piccoli feudi chiusi con relativo regnante, che automaticamente parlava male del leader del feudo vicino, e allo stesso tempo cercava di richiamare e coinvolgere sempre nuovi adepti per aumentare il suo stato.
Da questo momento in poi la disgregazione fu più assoluta che mai, e con essa una irrefrenabile massificazione del sistema che automaticamente ha portato a delle deviazioni e degenerazioni catastrofiche a tutti i livelli,........e..... L'etica che ci ha sempre contraddistinto?.......che fine ha fatto??.
Dagli anni 80 in poi …..... o visto cose!!.....ho visto cose!! che voi ….. non potreste mai immaginare!!.
Ho visto con i miei occhi, verificato con il metro in mano e.... fotografato,...... che alcuni di questi famosi personaggi (i più famosi), della pesca con la mosca Italiana per poter vantare il “tutto – coda” tagliavano accorciando cosi le loro code di tre – cinque metri.
Ho visto con i miei occhi e fotografato..... dei mostri sacri assai famosi, sputare fuoco e fiamme tanto da diventare paonazzi in viso di fronte alla canalizzazione e cementificazione di pregiati alvei fluviali,.......ma ..... pochissimo tempo dopo (convinti da cospicui ripopolamenti), andarci a pescare e portare nello stesso luogo i neofiti che avevano appena partecipato ai loro corsi di lancio per fargli catturare la prima trota.
Ho visto con i miei occhi...... dei distinti pescatori con la mosca in una nota riserva no kill sul Volturno, che dopo aver pasturato le trote da un ponte con il pane per circa un'ora, si sono recati subito dopo non curanti di chi li stava attentamente osservando (io), ad insidiarle con una imitazione dello stesso.
Ho visto con i miei occhi......un distinto signore di Milano in Val Sesia, raccogliere ed innescare su di un nudo amo delle vere ninfe raccolte dal fondo del fiume e lanciarle con dei delicati rollè su dei difficilissimi temoli pinna blù.
Ho visto con i miei occhi...... lungo le sponde dal fiume Esino alcuni pescatori con la mosca, che bardati di tutto punto con quanto di meglio si poteva trovava in commercio, innescare un bigattino in ogni singolo spider del loro finale sommerso, poi.... accortisi..... che mi ero accorto,.... confessarlo candidamente.
Ho visto con i miei occhi e..... fotografato!!, chi ha condotto per anni e anni campagne per il catch & relase più totale mentre non visto imboscava delle trote in un sacchetto di plastica nel marsupio del suo gilet.
Ho visto con i miei occhi...... lungo il corso del fiume Sangro dei pescatori con canna da mosca in mano mentre stavano ritirando dei tramai (rete da pesca) pieni di trote.
Ho visto e toccato con mia mano e sulla mia pelle.......che mentre pescavo tranquillamente cavedani in battuta nel fiume vicino casa, un pescatore a cucchiaino è passato di proposito nel punto esatto in cui presentavo le mie imitazioni disturbandolo irrimediabilmente e guardandomi in faccia sentenziare;.....lo faccio perché voi pescatori con la mosca siete tutti stronzi!!......come dargli torto!!!.
Recentemente ho visto e ho toccato direttamente con mano...... mentre me ne stavo seduto in prossimità del fiume Sordo nei pressi di Serravalle aspettando improbabili bollate serali, sono arrivati tre giovanissimi marziani con le canne da mosca in mano (li chiamo cosi perché senz'altro provenivano da un altro pianeta), dopo avermi guardato di traverso tutti e tre, hanno iniziato ad inveire a parole contro di me dicendo:......in questo posto ci possono stare solo quelli che sanno pescare a mosca, e che io povero incapace praticamente dovevo andar via.
Ho visto con i miei occhi dei presunti professionisti della pesca a mosca mostrare orgogliosamente come trofeo delle enormi trote pollo catturate nelle riserve ghetto, nei tratti canalizzati o peggio ancora nei laghetti a pagamento ( che squallore!! ), .....sai che gusto incannare simili esemplari!!, per me hanno lo stesso identico valore di quelli comperati in pescheria la mattina presto,.....poi, …... bell'esempio per le giovani leve!!!.
Potrei continuare per ore e ore, ma penso che quanto esposto possa essere sufficiente!.
Se questa è l'educazione che siamo riusciti a dare ai giovani, c'è da rimanere molto ma molto perplessi!!!...... e non venitemi a dire che è il normale scotto da pagare quando la diffusione è veloce e …...purtroppo!!! poco e per niente controllata.
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma come ben sappiamo bastano pochi individui e l'enorme spinta economica che c'è dietro a tutta questa gente, per demolire definitivamente un oramai non più nobile categoria.
Se volete chiudere gli occhi, turarvi le orecchie e tapparvi il naso, a me va bene......fate pure!, ma poi non vi permettete di farmi la paternale quando sfogo la mia rabbia scrivendo qualche riga al vetriolo sul mo diario, perché sarebbe fuori luogo!,.... storicamente...... e non solo!,..... sono molto, ma molto più vecchio di moltissimi di voi.
Di fronte a simili scempi un solo sentimento pervade la mia anima.......la vergogna!....oggi come oggi mi vergogno di far parte di questa non più edificante famiglia di pescatori.
Come unico sostegno e conforto per andare ancora avanti in questo sport è che posso esercitarlo ancora in solitudine,....in solitudine per mia scelta ho pescato i miei primi 52 anni,.....in solitudine per mia scelta pescherò fino alla morte.